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21.11.2011, 16:21 - Archivio

L’impegno concreto di SEAT per lo sviluppo della mobilità elettrica: CONCEPT INNOVATIVI IN VIA DI PERFEZIONAMENTO

L’impegno concreto di SEAT per lo sviluppo della mobilità elettrica CONCEPT INNOVATIVI IN VIA DI PERFEZIONAMENTO • Attuazione di una sperimentazione con parco veicoli imperniato su due diversi concetti tecnologici • Leon TwinDrive Ecomotive, intelligente vettura ibrida plug-in • Altea XL Electric Ecomotive, veicolo elettrico universale • Sviluppo di know-how e creazione di infrastrutture in Spagna • Molteplici collaborazioni con partner del settore scientifico e dell’industria • Proseguimento della riuscita strategia SEAT di promozione dell’efficienza SEAT prosegue in modo coerente il proprio impegno sulla via dell’elettromobilità. Con la nuova Altea XL Electric Ecomotive in versione esclusivamente elettrica e la Leon TwinDrive Ecomotive, intelligente ibrido plug-in, la casa automobilistica spagnola presenta due concetti tecnologici all’avanguardia che si integrano vicendevolmente. A partire dal 2012 verrà effettuata un’ampia sperimentazione con un intero parco veicoli. Al contempo, SEAT sta lavorando con partner competenti dell’industria, del settore scientifico e dell’amministrazione pubblica allo sviluppo di know-how e infrastrutture intelligenti in terra spagnola. La mobilità elettrica è una componente essenziale della strategia "verde" di SEAT accanto alla coerente riduzione delle emissioni di CO2 di tutti i modelli di veicoli e dei processi aziendali. La nuova SEAT Leon TwinDrive Ecomotive, innovativo ibrido plug-in, coniuga i vantaggi della guida a emissioni zero nei centri urbani con la notevole autonomia del tradizionale motore a combustione interna. In modalità esclusivamente elettrica riesce a raggiungere un’autonomia di 52 chilometri, nel ciclo standard (ECE-R101) il TwinDrive consuma appena 1,7 litri di carburante ogni 100 chilometri a fronte di un valore di emissioni di CO2 di soli 39 grammi al chilometro. Con la nuova Altea XL Electric Ecomotive SEAT propone una soluzione tecnologica di tipo diverso: la vettura a trazione esclusivamente elettrica è in grado di raggiungere un’autonomia di 135 chilometri e, con la sua generosa spaziosità, soddisfa le esigenze universali di mobilità di una famiglia o di un’attività commerciale. "La mobilità elettrica è parte determinante della strategia aziendale SEAT e ci consentirà di proseguire il nostro percorso positivo verso una migliore sostenibilità e l’ottimizzazione delle risorse", afferma James Muir, presidente di SEAT, S.A. "In materia di riduzione delle emissioni SEAT rappresenta già oggi un modello al quale ispirarsi: già oltre 60% dei nostri veicoli venduti in Spagna si attesta su valori di CO2 inferiori a 130 g/km. Intendiamo ridurre questo valore ogni anno, anche con l’ausilio dei nostri futuri veicoli elettrici. Questi modelli saranno di serie non appena il mercato e l’infrastruttura saranno effettivamente pronti." Lo straordinario successo della strategia Ecomotive SEAT è una delle case automobilistiche più competenti in materia di tecnologie ecocompatibili. Negli ultimi anni è stato sensibilmente ridotto il consumo di carburante delle diverse serie e SEAT Ecomotive è diventata sinonimo riconosciuto di veicoli particolarmente parchi nei consumi che riscuotono grandi successi sul mercato. In testa alla classifica si colloca la Ibiza Ecomotive che, nonostante i suoi potenti 75 CV (55 kW), consuma soltanto 3,4 litri a fronte di 89 g/km di CO2. SEAT ha continuato ad ampliare la gamma Ecomotive: anche i modelli Leon, Altea, Altea XL Combi e Alhambra e la nuova citycar Mii vengono integrati da versioni dai consumi estremamente contenuti. Dispositivo di recupero dell’energia o sistema start-stop sono parte integrante di queste soluzioni Ecomotive. Particolarmente contenute sono anche le emissioni dei modelli SEAT Bifuel ed Ecofuel alimentati a GPL o con tecnologia CNG (metano). SEAT è costantemente impegnata a migliorare l’efficienza e il risparmio delle risorse, anche in seno ai processi aziendali e, in particolar modo, nella produzione di veicoli. Basta citare soltanto due esempi: la casa di Martorell è stata la prima azienda spagnola a ottenere il certificato ISO 50.001 per l’efficienza energetica. "SEAT al Sol" (SEAT al Sole) è il nome dell’impianto fotovoltaico sul tetto dei capannoni dello stabilimento di produzione a Martorell. Con una potenza di quattro Megawatt, nel 2010 era il più grande impianto fotovoltaico di tutta la Spagna. Entro il 2012 verrà ampliato a 10,2 megawatt, consentendo quindi con la sua produzione di energia elettrica un risparmio di 6'200 tonnellate di CO2 all’anno. Mobilità elettrica come successivo passo avanti nel settore delle tecnologie L’elettromobilità assicurerà un chiaro avanzamento nell’ulteriore riduzione delle emissioni. All’interno del Gruppo Volkswagen, SEAT lavora da anni con impegno e dedizione allo sviluppo di veicoli a propulsione interamente elettrica e di concetti ibridi. A fare da apripista già nel 1991 fu una Marbella in versione elettrica. Nel 2010, con la concept car IBE, SEAT ha dimostrato quanto possa essere emozionante ed entusiasmante il futuro della mobilità elettrica, almeno a bordo di una SEAT. La dinamica coupé sportiva attesta l’evoluzione dell’originale linguaggio di design SEAT in un formato compatto, che si presta allo stile di vita giovane delle metropoli. Con le successive concept car, ovvero la IBX, il crossover compatto, e la IBL, l’elegante berlina sportiva, i tecnici si sono concentrati sul concetto di ibrido plug-in come tipologia di propulsione altrettanto interessante per il futuro. Altea XL - Veicolo elettrico dalle svariate possibilità "SEAT punta sulla mobilità elettrica. Con l'Altea XL Electric Ecomotive vogliamo dimostrare quanto sia già avanzata la nostra tecnologia", sostiene il dott. Matthias Rabe, vicepresidente del settore Ricerca e Sviluppo di SEAT. "Per il primo parco veicoli abbiamo scelto volutamente l'Altea XL, poiché ci consente di sperimentare un’ampia gamma di impieghi, anche la mobilità urbana presenta numerose sfaccettature." Ora SEAT sta per compiere il passo successivo applicando i propri concept al parco veicoli. La nuova SEAT Altea XL Electric Ecomotive proietta l’idea del veicolo elettrico a batteria in una nuova dimensione: con il suo abitacolo generoso e l’ampio bagagliaio, l'Altea XL Combi, vettura ad emissioni zero, si presta a soddisfare le esigenze di spazio e di utilità di una famiglia nonché le esigenze di impiego professionale, ad esempio taxi o corriere. Package intelligente senza limitazioni dell’impiego Grazie al suo concetto intelligente di package, anche il generoso comparto batterie non prevede alcuna limitazione. Essenzialmente i moduli sono alloggiati sotto i sedili posteriori e sotto il pianale del vano bagagli, mentre la tecnologia propulsiva e l’elettronica di potenza sono concentrate sotto al cofano anteriore. Con una capacità di 26,5 kilowattore, queste batterie sono concepite per un’autonomia fino a 135 chilometri, valore più che sufficiente per soddisfare la maggior parte delle esigenze in fatto di mobilità urbana. Il tipico piacere di guida SEAT è garantito anche a bordo dell'Altea XL Electric: 115 CV (85 kW) di potenza e una coppia di 270 Newtonmetri contribuiscono al dinamismo, mentre la velocità massima è limitata a 135 km/h. Un sofisticato sistema di recupero con effetto frenante regolabile ottimizza il bilancio energetico. Se l'Altea XL Electric viene parcheggiata al sole, le celle fotovoltaiche sul tetto mantengono ventilato l’abitacolo. App Altea XL Electric per la gestione online Strumenti sviluppati ex novo forniscono informazioni su potenza, efficacia del recupero energetico o autonomia e assicurano uno stile di guida in linea con i principi dell’efficienza energetica. Una speciale app consente di gestire online numerose funzioni dell'Altea XL Electric Ecomotive: così è possibile attivare in anticipo il climatizzatore tramite cellulare, sempre che la vettura sia ancora collegata alla presa. Ciò è di grande aiuto perché consente di utilizzare la preziosa energia delle batterie per il movimento, in fondo anche il climatizzatore di un veicolo elettrico viene azionato elettricamente. Il ciclo completo di ricarica della batteria può essere comandato e programmato a distanza tramite app sul cellulare, consentendo così la ricarica differita e offrendo il vantaggio delle tariffe notturne più economiche. Leon TwinDrive - Ibrido plug-in con concetto innovativo "La Leon TwinDrive Ecomotive è una soluzione affascinante e innovativa. Sul piano tecnico la vettura consente sia la marcia in modalità puramente elettrica sia una trazione ibrida intelligente e, a differenza dalla maggior parte dei concetti propulsivi, mantiene un’efficienza eccellente anche sui lunghi percorsi", afferma il dott. Matthias Rabe, vicepresidente del settore Ricerca e Sviluppo di SEAT. "Grazie alla grande autonomia nessun cliente è costretto a modificare le proprie abitudini di vita e di mobilità." La Leon TwinDrive Ecomotive è un concept tecnologico molto diverso, ma altrettanto affascinante: in quanto ibrido plug-in si ricarica dalla presa di corrente e può percorrere fino a 52 chilometri in modalità esclusivamente elettrica. Insieme al motore a combustione interna raggiunge un’autonomia massima di 900 chilometri. Nel ciclo standard (ECE-R101) il TwinDrive consuma appena 1,7 litri di carburante ogni 100 chilometri a fronte di un valore di CO2 di soli 39 g/km. Guida a emissioni zero senza compromessi in fatto di autonomia In questo modo il TwinDrive è il principio perfetto per una guida a emissioni zero in ambito urbano, dove in molti casi l’autonomia del propulsore elettrico è sufficiente per soddisfare le esigenze di mobilità di un’intera giornata. Il TwinDrive, inoltre, sui lunghi percorsi assicura la mobilità quasi illimitata del tradizionale propulsore a combustione interna, senza alcuna restrizione. Per questo SEAT ha scelto un sistema particolarmente intelligente, la Leon TwinDrive Ecomotive, infatti, si distingue radicalmente da un ibrido convenzionale. Il fulcro in questo caso è costituito dal motore elettrico, mentre il propulsore a benzina acquista unicamente un ruolo di supporto. In città la Leon è azionata prevalentemente dal motore elettrico, viene infatti attivata la combustione interna soltanto quando è richiesta una potenza notevole. Efficienza anche sui lunghi tragitti Sui tragitti medi e lunghi un sistema di gestione ibrida intelligente provvede alla ripartizione ottimale tra le due tipologie di propulsori, per ridurre al minimo il consumo di carburante. Il motore a combustione interna è collegato direttamente alla trasmissione tramite un cambio a una velocità, fattore che consente una guida molto efficiente con perdite minime di energia, a differenza di quanto accade in molti sistemi ibridi. Sotto il cofano anteriore della Leon TwinDrive si cela un propulsore TSI da 1.4 litri (115 CV/85 kW) ad alta efficienza. Il motore elettrico vanta valori di potenza analoghi, la combinazione di entrambi i propulsori consente di raggiungere una potenza complessiva di 163 CV (120 kW) in caso di forte accelerazione. La dinamica non presenta alcuna pecca. Nella trazione ibrida la Leon TwinDrive raggiunge una velocità di punta di 170 km/h, in modalità esclusivamente elettrica tocca pur sempre i 120 km/h. La batteria, con una capacità di 12 kilowattore, è alloggiata al di sotto del pianale del bagagliaio della Leon. Perfezionamento dei due concept nell’applicazione al parco veicoli Entrambe le tecnologie, ibrido plug-in e veicolo elettrico a batteria, presentano vantaggi diversi e coprono numerosi settori d’impiego. Per questa ragione SEAT intende perfezionare ulteriormente entrambi i sistemi applicandoli alla realtà di un parco veicoli. Pertanto, nei prossimi mesi i veicoli saranno testati nell’impiego pratico dalle amministrazioni pubbliche della Catalogna o di Madrid. Le SEAT Altea XL Electric Ecomotive troveranno impiego, ad esempio, anche presso l’ente erogatore di energia Endesa. Questi veicoli provenienti dal parco veicoli saranno testati nell’impiego effettivo e il comportamento di marcia e di utilità verranno documentati. Naturalmente l’argomento «e-mobility» va ben oltre lo sviluppo dei migliori veicoli possibili. Affinché le vetture elettriche possano esprimere appieno i propri vantaggi per l’ambiente, è necessaria una complessa infrastruttura che inizia con la produzione di energia da fonti rinnovabili e arriva fino ai relativi punti di ricarica in aree private e pubbliche. Un altro elemento è costituito dalla conversione intelligente della rete elettrica, affinché le batterie delle vetture elettriche, ad esempio in tempi di domanda ridotta, possano essere impiegate anche come accumulatori temporanei. Progetti di e-mobility sotto la guida di SEAT Per questa ragione nel 2010 è stato lanciato un progetto dedicato alla promozione e allo sviluppo della mobilità elettrica in Spagna. A questa iniziativa Cenit VERDE hanno collaborato 16 aziende leader nel settore della tecnologia nonché 13 università e centri di ricerca. Grazie alle competenze maturate nei settori di ricerca, sviluppo e produzione di automobili, SEAT ha assunto la guida industriale del progetto. Con il supporto del Ministero spagnolo per la Scienza e l’Innovazione (CDTI) il progetto studierà, svilupperà e amplierà i fondamenti della mobilità elettrica. Obiettivo è la ricerca, l’elaborazione e anche l’applicazione nell’industria di tecnologie per la costruzione di vetture elettriche in Spagna e per il potenziamento della relativa infrastruttura. "Questo progetto è di grande rilievo per la Spagna, per il suo avanzamento tecnologico, le sue future prospettive e la sua rete industriale", sostiene il dott. Matthias Rabe, vicepresidente del settore Ricerca e Sviluppo di SEAT. "L’iniziativa costituisce una delle sfide più ambiziose per questo paese. SEAT ha assunto la guida del progetto perché in Spagna possediamo una competenza unica in tutti gli ambiti tecnologici." Con circa 1'000 collaboratori, il Centro tecnico SEAT a Martorell rappresenta un centro di competenze di livello pregevole. In quanto unica casa automobilistica in Spagna, SEAT può fregiarsi di competenze esaustive che includono il design, lo sviluppo e la produzione di automobili. SEAT, inoltre, in Spagna è l’impresa che ha effettuato il maggior numero di investimenti nei settori di ricerca e sviluppo. SEAT riafferma così l’obiettivo del Gruppo Volkswagen di diventare leader mondiale nel settore della mobilità elettrica entro il 2018.
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